Ostacoli e il superamento degli stessi è il tema centrale di questo progetto coreografico, realizzato da veri esperti. Tra questi le cosiddette ballerine – DanceAbility dipendono a causa della loro specificità fisica da sedie a rotelle o stampelle e si confrontano di conseguenza ogni giorno con barriere insuperabili, gli altri, funamboli e artisti parkour, cercano l’ostacolo in quanto sfida acrobatica. Lo scenario è rappresentato dalla periferia di Pontebba nella Val Canale che è stata letteralmente travolta dal traffico transfrontaliero rappresentato dall’autostrada e da una strada densamente trafficata.
Gli artisti, accompagnati e sostenuti dal pubblico, partono da San Leopoldo Laglesie per scoprire percorsi e alternative di cooperazione e porre accenti danzanti. Sia con »disabilità« che senza, si tratta per entrambi di estetica del movimento, che risulta dall’appropriamento sovversivo dello spazio pubblico. PARKOUR DE DANSE trova la sua conclusione nella dismessa stazione doganale di Pontebba dove la serie di sperimentazioni si intensifica con l’intervento di un artista video e un musicista per diventare una rappresentazione multimediale. Un esperimento dall’esito aperto e con approcci diversi nel quale un luogo del declino potrebbe diventare luogo di incontro e di partenza.
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