La chiusura del ciclo progettuale è costituita
da una mostra artistica sulla tipologia e sull’estetica, cioè
sulla storia sociale e culturale, del recinto nei Tre Confini tra Austria,
Italia e Slovenia. Nella regione la »separazione« viene
tematizzata come elemento di definizione identitaria, che rende possibile
la differenziazione e l’orientamento. Le barriere vengono intese
come provocazioni produttive che in ultima analisi possono fungere da
catalizzatore per le comunicazione e lo scambio. Lo sguardo etnologico
al fenomeno della recinzione documenta, allo stesso tempo, un pezzo
della cultura quotidiana dei relativi territori. I più diversi
recinti di giardini, pascoli e confini, così come muri, siepi
e altre recinzioni forniscono il materiale di partenza per installazioni
all’aperto, o meglio lavori fotografici e/o filmici sul tema.
Gli aspetti storici, politici e filosofici vengono trattati in una pubblicazione
a parte. Fotografe/i e artiste/i di AT, IT e SI vengono coinvolti nella
creazione. L’esposizione viene concepita come una mostra itinerante
e viene presentata all’aperto. |